Microsoft potrebbe voler integrare VR direttamente in Windows 10

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Anonim

L'ultima build di Windows 10 introduce molte nuove interessanti funzionalità e miglioramenti, avvicinandoci al tanto atteso sistema operativo Creators Update. Come al solito, Microsoft ha pubblicato un elenco dettagliato delle modifiche apportate alla build 15014, ma c'è un elemento che rimane avvolto nel mistero: la voce olografica nella pagina Impostazioni.

Ecco come Microsoft descrive questa voce insolita:

Windows Insiders vedrà inaspettatamente una voce "Olografica" nella pagina principale delle Impostazioni.

Questa breve descrizione non rivela quale sia il ruolo della voce olografica, il che aggiunge ancora più mistero a questa funzione. Tuttavia, abbiamo un'ipotesi sull'imbarazzante voce olografica: è un segno che Microsoft sta pianificando di integrare la realtà virtuale direttamente in Windows 10. Ciò è in linea con la strategia di Microsoft del 2017, che ruota attorno al supporto 3D e rende la VR accessibile a quanti più utenti possibile.

VR: il futuro di Windows 10?

Prima di rifiutare questa ipotesi, abbi pazienza con noi per un momento. Microsoft ha già confermato che Windows 10 Creators Update si concentrerà sul 3D, aggiungendo una serie di funzionalità che renderanno il sistema operativo più realistico. Come promemoria rapido, ecco cosa porterà Creators Update in termini di 3D: una nuova app Paint 3D, formati di file 3D, supporto scanner 3D, Edge è il primo browser al mondo a supportare il 3D e l'elenco può continuare. In breve: Microsoft ritiene che il 3D sia per tutti e, di conseguenza, il mondo di Creators Update ruota attorno al 3D.

Il prossimo livello di aggiornamento dopo 3D è VR. Tenendo conto di questo fatto, crediamo che questa enigmatica voce olografica apra le porte all'integrazione della realtà virtuale in Windows 10. Inoltre, riteniamo che il prossimo sistema operativo Redstone 3 riguarderà la realtà virtuale. Ed ecco i nostri argomenti:

1. HP, Lenovo, Acer, Asus, Dell realizzeranno cuffie VR per Microsoft. Il gigante di Redmond vuole rendere la VR disponibile e accessibile per il grande pubblico, ed è chiaro che HoloLens non è una soluzione praticabile con il suo prezzo di $ 3.000. Invece, le cuffie VR prodotte da queste cinque società saranno abbastanza convenienti: il loro prezzo inizierà a $ 299, il prezzo di una console Xbox One S.

Quando la realtà virtuale è stata completamente integrata in Windows 10, gli utenti possono semplicemente montare le loro cuffie VR e immergersi in un impressionante mondo VR.

2. Molte app di Windows sono già pronte per la realtà virtuale. Ciò significa che integrarli direttamente in Windows è solo una questione di tempo. HoloLens supporta già le app Outlook Mail e Calendar e l'aggiunta di un pacchetto Office VR a Redstone 3 non dovrebbe essere troppo complicato per Microsoft.

3. Project Neon, il nuovo linguaggio di progettazione di Microsoft dovrebbe unificare il sistema operativo su tutti i dispositivi, in particolare HoloLens. Questo nuovo linguaggio renderà più semplice agli ingegneri Microsoft la trasformazione di oggetti fisici in oggetti virtuali e viceversa.

4. Microsoft ha stretto una partnership con Intel per lavorare su una specifica per PC pronti per la realtà mista e display montati sulla testa. In altre parole, Microsoft e Intel stanno lavorando alla costruzione dell'hardware perfetto in grado di alimentare il suo sistema operativo basato su VR.

Shell olografica di Windows: un altro indizio?

Ti ricordi la demo di Windows Holographic Shell dal forum degli sviluppatori Intel? Un'altra ipotesi che abbiamo è che la voce olografica in realtà introduce l'esperienza olografica di Windows di cui Terry Myerson stava parlando all'IDF 2016.

Il prossimo anno rilasceremo un aggiornamento a Windows 10, che consentirà ai PC mainstream di eseguire la shell olografica di Windows e le applicazioni di realtà mista e Windows universali associate. La shell olografica di Windows consente un'esperienza completamente nuova per il multi-tasking in realtà mista, fondendo contemporaneamente app 2D e 3D e supportando un'ampia gamma di dispositivi a 6 gradi di libertà.

In questo caso, Windows Holographic è il primo solido passo verso la transizione da Windows 10 a VR.

Cosa ne pensi della nostra ipotesi? Hai una tua teoria su quale sia il ruolo dell'enigmatica voce olografica? Condividi le tue idee nella sezione commenti qui sotto.

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