Sono emersi rapporti più di una settimana fa che hanno fatto luce sul piano di Microsoft di unificare l'esperienza di Windows 10 per gli utenti di qualsiasi dispositivo. Secondo quanto riferito, Microsoft chiama il progetto Composable Shell, o semplicemente CSHELL, e cerca di stabilire una versione universale di Windows 10 in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di dispositivo e dimensione dello schermo.

Un nuovo rapporto di Petri ora suggerisce che Microsoft sta lavorando anche a una nuova shell per Windows 10 che si basa su quel piano. Cloud Shell, come presumibilmente lo chiama Microsoft, è una versione leggera di Windows che si adatta ai requisiti dell'informatica moderna. Ciò potrebbe significare che la nuova shell sarà probabilmente un thin client che consente a chiunque di trasmettere la shell di Windows 10 da una piattaforma cloud come Microsoft Azure. Allo stesso tempo, i server cloud di Microsoft elaboreranno e memorizzeranno in remoto i carichi di lavoro di ciascun utente.

Secondo il rapporto, Microsoft prevede di lanciare la nuova shell quest'anno. A parte questo, non si sa ancora nulla di Cloud Shell. Petri ipotizza che Cloud Shell si connetterà in qualche modo con Windows Store e il framework dell'app Universal Windows Platform. Pertanto, è probabile che la shell di cui si dice sia parte del piano di Redmond di integrare l'intero Windows 10 in piattaforme mobili che girano su processori ARM. Microsoft prevede di lanciare ufficialmente la sua iniziativa Windows basata su ARM insieme all'aggiornamento Redstone 3 nella seconda metà del 2017.

È anche possibile che Microsoft voglia che piattaforme rivali tra cui Linux e MacOS eseguano Windows 10 mantenendo l'ambiente del dispositivo così com'è. In definitiva, è interessante vedere cosa potrebbe significare la nuova shell per il futuro di Windows. Dovremo aspettare fino alla prossima conferenza Build di Microsoft a maggio per saperne di più sul piano dell'azienda.