Il famigerato ransomware Cerber attacca di nuovo gli utenti Windows e questa volta è più potente che mai. Il ransomware Cerber3 è un malware spietato di terza generazione che crittografa i tuoi file, spingendoti a pagare soldi per riottenere l'accesso ai tuoi documenti.

Gli hacker non dormono anche quando i tempi sono tranquilli e il fatto che Cerber3 sia stato liberato può solo significare che presto emergeranno nuove generazioni di ransomware. Sfortunatamente, sembra che i programmi antivirus, incluso Windows Defender, siano sostanzialmente … indifesi contro questa minaccia.

Cerber ransomware attacca gli utenti Windows

i miei file vengono convertiti come estensione di.cerber3 che è un virus crittografato e ha attaccato i miei file

per favore aiutatemi a decifrare questa estensione senza pagare un denaro per il ransomware per favore aiutatemi a recuperare i miei file per decrittazione

Di solito Cerber3 viene distribuito tramite allegati e-mail infetti o collegamenti a siti Web malintenzionati. Secondo i rapporti degli utenti, gli aggressori ti inviano un'email di notifica per conto di una compagnia di spedizioni, presumibilmente per informarti che non potrebbero consegnarti un pacco. La maggior parte degli utenti è incuriosita da questa possibilità e apre l'e-mail o fa clic sul collegamento dannoso sebbene sappia che nessuno avrebbe dovuto inviare loro nulla. Sì, la curiosità ha ucciso il gatto.

Il ransomware Cerber3 attacca tutte le versioni di Windows e crittografa tutti i file di produttività, aggiungendo l'estensione.cerber3 in modo che gli utenti non possano più aprirli. Una volta che il computer è stato infettato, Cerber 3 crea il link #HELP DECRYPT, invitandoti a pagare il riscatto.

La cattiva notizia è che è impossibile recuperare completamente i file interessati dal ransomware Cerber3. Sono disponibili solo due soluzioni:

• pagare il riscatto, il che incoraggia solo gli attaccanti a continuare e li aiuta a raggiungere il loro obiettivo; questa soluzione dovrebbe essere evitata a tutti i costi
• utilizzare un software di recupero dedicato per provare a ripristinare i file infetti, anche se questo potrebbe non funzionare sempre.

Tenendo conto della gravità di questi attacchi di malware, prevenire è davvero meglio che curare: non aprire e-mail sospette e non fare clic su collegamenti sospetti. Nel caso sfortunato il tuo computer viene infettato, segnalalo immediatamente all'autorità di contrasto del tuo paese.