Esegui ricerche DNS dettagliate con il comando host in OS X
Tutti i domini sono associati a un indirizzo IP, sia che si tratti di un sito Web, di un server di posta o di qualsiasi altra cosa. Sebbene l'utilizzo di nslookup offra un modo semplice per ottenere informazioni DNS e un IP per un sito Web o dominio specifico, se si desidera un recupero significativamente più dettagliato, è possibile utilizzare invece il comando host. Il comando host esegue un'ampia ricerca DNS per qualsiasi dominio a cui punta, il che lo rende molto più utile di nslookup o dig per molte situazioni.Questo può essere utile per molte situazioni, sia per risolvere e scoprire problemi di propagazione DNS o semplicemente per ottenere un indirizzo IP, CNAME, indirizzo IPv6 effettivo o altro.
Usare il comando host è abbastanza semplice, è incluso in Mac OS X e Linux, quindi dovresti essere in grado di usarlo ovunque sia necessario per fare una ricerca DNS. La sintassi dei comandi è semplice, apri Terminale e usa semplicemente quanto segue:
ospite
Puoi anche usare il flag -a per ottenere qualsiasi dettaglio DNS, che finisce per fornire una ricerca completa:
host -a
Ad esempio, la sostituzione con google e l'esecuzione di host -a su google.com fornisce un ampio elenco di dettagli di ricerca DNS di una miriade di indirizzi IP e server di posta.
Air% host -a google.com Sto provando con google.com ;; Troncato, nuovo tentativo in modalità TCP. Provando Google.com ;; ->>HEADER<<- codice operativo: QUERY, stato: NOERROR, id: 64673 ;; bandiere: qr rd ra; INTERROGAZIONE: 1, RISPOSTA: 27, AUTORITÀ: 0, ADDIZIONALE: 0 ;; SEZIONE DOMANDE: ;google.com. IN QUALUNQUE ;; SEZIONE DI RISPOSTA: google.com. 299 IN A 1.2.3.208 google.com. 299 IN A 1.2.3.213 google.com. 299 IN A 1.2.3.210 google.com. 299 IN A 1.2.3.212 google.com. 299 IN A 1.2.3.215 google.com. 299 IN A 1.2.3.209 google.com. 299 IN A 1.2.3.214 google.com. 299 IN A 1.2.3.221 google.com. 299 IN A 1.2.3.218 google.com. 299 IN A 1.2.3.211 google.com. 299 IN A 1.2.3.220 google.com. 299 IN A 1.2.3.219 google.com. 299 IN A 1.2.3.216 google.com. 299 IN A 1.2.3.217 google.com. 299 IN A 1.2.3.207 google.com. 21599 IN NS ns3.google.com. google.com. 599 IN MX 40 alt3.aspmx.l.google.com. google.com. 21599 IN TIPO257 \ 19 000714981749824711982818926F6D google.com. 21599 IN SOA ns1.google.com. dns-admin.google.com. 2015031701 7200 1800 1209600 300 google.com. 599 IN MX 50 alt4.aspmx.l.google.com. google.com. 3599 IN TXT v=spf1 include:_spf.google.com ip4:21.71.93.70/31 ip4:211.24.93.2/31 ~tutto google.com. 21599 IN NS ns1.google.com. google.com. 21599 IN NS ns2.google.com. google.com. 599 IN MX 10 aspmx.l.google.com. google.com. 599 IN MX 20 alt1.aspmx.l.google.com. google.com. 21599 IN NS ns4.google.com. google.com. 599 IN MX 30 alt2.aspmx.l.google.com. Ricevuti 613 byte da 8.8.8.853 in 98 ms Air% "
Verso la fine noterai che verranno elencati anche i server DNS utilizzati per la ricerca, senza doverli interrogare direttamente, sebbene sia comunque consigliato se desideri un elenco completo di tutti i DNS server utilizzati da una macchina specifica. Se sono stati modificati di recente e i dati visualizzati non corrispondono a quanto dovrebbero, potrebbe essere necessario svuotare la cache DNS.
È inoltre possibile ottenere tipi di record specifici con il flag -t, ad esempio, se si desidera un record CNAME o ANAME o NameServer (NS), la sintassi sarà la seguente:
host -t NS
Usando ancora google.com come esempio, interrogando il server dei nomi risulterebbe:
% host -t NS google.com google.com name server ns3.google.com. server dei nomi google.com ns2.google.com. server dei nomi di google.com ns1.google.com. server dei nomi google.com ns4.google.com.
La prossima volta che lavorerai su problemi DNS, ricorda il comando host, è un buon comando da aggiungere al tuo toolkit di rete.