Monta Android come unità disco in Mac OS X per un facile accesso ai file &
Qualcosa che molti telefoni e tablet Android sono in grado di fare è connettersi a un computer come se fosse un'unità disco esterna. È straordinariamente facile da configurare e tutto ciò che serve è connettere Android a un Mac tramite USB, quindi sarà accessibile tramite desktop e Finder, da cui puoi trattarlo come qualsiasi altro dispositivo di archiviazione su cui copiare i file e da, rendendolo un eccellente sostituto di una chiavetta USB.Non sono richiesti download né su Android né su Mac per eseguire questa operazione.
Come montare un dispositivo Android come unità disco USB
A seconda delle impostazioni del singolo dispositivo, potrebbe essere necessario eseguire questa operazione ogni volta che ti connetti o solo una volta:
- Collega il dispositivo Android al computer tramite USB: il dispositivo potrebbe chiedere "Scegli un tipo di connessione" e, in tal caso, scegli "Unità disco", altrimenti continua
- Apri Impostazioni, quindi scegli "Connetti al PC"
- Seleziona "Tipo di connessione predefinito" e scegli "Unità disco", quindi scegli "Fine"
Indipendentemente dal tipo di connessione scelto, il dispositivo si caricherà, quindi scegli "Unità disco" e ignora le impostazioni di alimentazione e lascia che Mac OS X (o Windows, se è per questo) monti il telefono come qualsiasi altro unità esterna.
Un piccolo logo USB apparirà nella barra di stato indicando che il dispositivo verrà montato come unità disco, e a questo punto Android dovrebbe ora apparire come un dispositivo di archiviazione connesso, proprio come qualsiasi altro hard disk esterno chiavetta o chiavetta USB.
In Mac OS X, lo troverai sul desktop o in qualsiasi barra laterale della finestra del Finder, mentre in Windows sarà in Risorse del computer insieme ad altri dispositivi montati. A volte in re altà vengono visualizzate due unità con un dispositivo Android montato, una per la memoria flash interna (che generalmente non dovresti modificare in quanto contiene componenti di sistema) e una per la memoria di espansione di una scheda SD. Il nome dell'unità montata è generalmente associato al produttore, a meno che non sia stato modificato diversamente.
Da qui puoi copiare file da e verso l'Android e il computer, spostare video o foto direttamente attraverso il file system piuttosto che trattare l'Android come una fotocamera e trasferire le immagini in quel modo, qualunque cosa tu voglia fare. Per mantenere le cose in ordine ed evitare che eventuali file vengano accidentalmente sovrascritti, è meglio creare una nuova cartella specifica per i file che si desidera archiviare su Android ed evitare di modificare le altre directory visualizzate sul dispositivo.
Per le persone che sono abituate all'accesso diretto al file system, questa è una caratteristica meravigliosa che manca moltissimo su iPhone, iPod e iPad, anche se è improbabile che arrivi mai a iOS in modo nativo.
Note sull'utilizzo di Android come unità disco
Tutti i volumi Android con spazio di archiviazione espandibile (ad es.e .: espansione della scheda micro SD) che ho riscontrato sono montati come MS-DOS FAT32, e quindi dovranno affrontare le limitazioni FAT32 su cose come le dimensioni dei file, questo in pratica significa che non sarai in grado di copiare un singolo file più grande di 4 GB (meno 1 byte) al dispositivo. Non si tratta però di una limitazione di Android, è una particolarità ereditata dai file system FAT32, che in re altà derivano dal mondo Windows.
Non tutti i dispositivi con sistema operativo Android supportano questa funzionalità e alcuni dispositivi richiedono l'utilizzo dell'app Android File Transfer dedicata per spostare i file. Ciò è particolarmente vero con i dispositivi meno recenti, quelli senza opzioni di espansione della memoria e quelli che sono stati pesantemente modificati o ramificati da un produttore o distributore di dispositivi con limitazioni di accesso ai file.
In definitiva, Android e Mac vanno molto d'accordo e, anche se potrebbe non esserci la stessa facilità di sincronizzazione precisa che esiste tra iOS e OS X, è comunque una combinazione molto utile una volta che ti prendi il tempo per configurare la sincronizzazione di posta, calendari e note tra i due.