Abilita e usa il comando 'localizza' nel terminale di Mac OS X
Il comando locate è molto utile se stai cercando di rintracciare ogni istanza di un file, tipo di file, app, estensione, cose nascoste nelle cartelle di sistema o qualsiasi altra cosa che Spotlight può' t gestire. È straordinariamente utile per la risoluzione dei problemi e anche per attività più banali come la disinstallazione completa delle app Mac.
Per usare locate, devi creare il database locate, che abilita anche alcuni altri comandi utili tra cui whatis, find e la parola chiave di ricerca manuale 'man -k'. OS X 10.7 è migliore per creare questo per te, ma se non hai ancora abilitato la localizzazione tutto ciò che è richiesto è digitare questo comando nel Terminale:
sudo launchctl load -w /System/Library/LaunchDaemons/com.apple.locate.plist
Questo ti viene detto direttamente da OS X la prima volta che tenti di eseguire locate o uno qualsiasi dei comandi dipendenti dal database:
Il tempo necessario per generare il database varia, ma più grande è il tuo disco rigido più lungo sarà. Puoi osservare i progressi indirettamente tramite Activity Monitor, dove il processo di "trova" verrà eseguito a circa il 15-30% di utilizzo della CPU fino a quando non viene generato il database di localizzazione.
In alternativa puoi anche eseguire il seguente comando e creare il database:
sudo /usr/libexec/locate.updatedb
Come con molti comandi di terminale, locate accetta caratteri jolly ed espressioni regolari, aiutandoti a restringere le ricerche avanzate. Ad esempio, puoi trovare ogni possibile file con estensione .jpg utilizzando:
locate .jpg
Alcuni file jpg avranno inevitabilmente un'estensione maiuscola, e puoi dire a locate di ignorare la distinzione tra maiuscole e minuscole con -i:
locate -i .jpg
Ci sono molte altre opzioni con cui puoi lavorare, fai riferimento a 'man locate' per maggiori informazioni.
Non dimenticare di dare un'occhiata anche ad altri suggerimenti sulla riga di comando di OS X.